Dati aperti, Intelligenza Artificiale e nuove frontiere generative

MIM Stand

Il seminario analizza l'impatto dell'Intelligenza Artificiale (AI), ispirandosi alla trilogia di Nello Cristianini: "La scorciatoia", "Machina Sapiens", "Sovrumano". L'AI attuale opera spesso tramite "scorciatoie" basate su analisi statistiche di dati. I dati, in particolare gli Open Data, sono spesso il "carburante" dell’AI, ma la loro qualità e i bias intrinseci possono essere replicati e amplificati dall'AI se non viene operata una pulizia del dato efficace. L'AI predittiva sfrutta i dati per tracciare scenari futuri (clima, economia, salute), ma ha limiti di trasparenza e bias. L'AI generativa crea nuovi contenuti (testo, video, musica) semplifica e organizza al meglio le informazioni, mostrando capacità "emergenti". Tuttavia, anch'essa non è esente da critiche. La prospettiva del "Sovrumano" evidenzia le sfide etiche: bias algoritmici, privacy, disinformazione, mancanza di spiegabilità e per di più l'impatto dell’AI sul lavoro richiede nuove competenze umane È necessaria una governance responsabile e un approccio umano-centrico. Sono previsti numerosi esempi di sistemi AI.