La cybersecurity nella PA, tra normativa, evoluzione tecnologica e scenari geopolitici
La cybersicurezza si sta dimostrando un pilastro della competitività economica e dell'equilibrio sociale e politico. Nonostante gli investimenti degli ultimi anni il ‘cyber divide’ tra le organizzazioni pubbliche rappresenta ancora una criticità. Il 2025 richiederà alle PA un salto di qualità, un passaggio da una logica di adempimento a una logica di innovazione e di servizio. Ma il 2025 è anche l’anno in cui le traiettorie intraprese con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dovranno trovare una sostenibilità autonoma. La convergenza normativa in materia di sicurezza rappresenta un passo importante verso un approccio più integrato ed una visione strategica che tenga conto non solo degli aspetti tecnologici, ma anche di quelli organizzativi, procedurali e umani. Dalla NIS2 al CER (Critical Entities Resilience Directive), dal DDL Sicurezza e al DORA, l’obiettivo è garantire la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture critiche, sia fisiche che digitali, in un contesto di crescente interconnessione e digitalizzazione.
Il talk è occasione per confrontarsi con esperti, referenti degli enti di governance e i Chief Information Security Officer (CISO) di amministrazioni pubbliche sia centrali che locali sulle iniziative intraprese, per comprendere il loro impatto sulle nostre amministrazioni, e valutare gli scenari di rischio per la PA italiana.